L'eredità di Daisy Darker
Alice Feeney
Time Crime, pubblicato nel 10 settembre 2024
320 Pagine
Alice Feeney, che era già una delle mie autrici di thriller psicologici preferite, conferma con L'eredità di Daisy Darker il suo talento.
Il libro adotta il sistema della camera chiusa, una tecnica che apprezzo particolarmente soprattutto nelle storie cosi ben strutturate.
Il libro è raccontato in prima persona da Daisy. Insieme alla sua famiglia, Daisy è stata invitata a Seaglass, in Cornovaglia, nella casa della nonna "Nana" per festeggiare il suo compleanno, che cade nella vigilia di Halloween.
La sua è una famiglia assolutamente disfunzionale in cui, forse, non si salva nessuno, e l'autrice ne rivela le personalità piano piano.
Daisy ha il "cuore rotto", infatti è nata con un raro difetto cardiaco per cui sarebbe potuta morire da un momento all'altro. A causa della sua patologia ha sempre vissuto dentro le mura di casa senza poter condurre la vita di una qualsiasi bambina o adolescente.
Nancy e Frank Darker, i genitori, sono divorziati da tanti anni e non sono proprio due modelli. Lui ha praticamente abbandonato le sue figlie per inseguire la carriera di direttore d'orchestra, lei ha sempre invece messo se stessa al primo posto e incolpato la maternità per non essere mai diventata un'attrice.
Le due sorelle maggiori, Rose e Lily, sono sempre state icrudeli con Daisy, che negli anni ha trovato il modo per vendicarsi.
L'unica che si salva insieme a Nana, è Trixie, la figlia di Lily. Daisy adora sua nipote e insieme passano tantissimo tempo, anche perché Lily ha lo stesso istinto materno di Nancy.
Il motivo per cui Nana decide di riunire la sua famiglia a Seaglass, oltre che festeggiare il suo compleanno, è per leggere il suo testamento. Ma quando svela che lascerà la proprietà a Trixie, rimangono tutti sconvolti.
A mezzanotte Nana viene ritrovata morta. I cellulari non funzionano e la famiglia Darker è letteralmente intrappolata a Seaglass fino al mattino dopo, non avendo nessuna via di uscita finché ci sarà l'alta marea.
La storia è arricchita da numerosi flashback, le mie parti preferite, in cui scopriamo la storia passata della famiglia e come si sono sviluppate e poi interrotte le loro relazioni. I flashback avvengono grazie a delle videocassette lasciate dall'assassino, quasi volesse guidare la famiglia, e il lettore, nella scoperta della verità. Un terribile segreto che risale a una notte di Halloween del 1988.
Il libro mi ha ricordato tantissimo Dieci piccoli indiani, con l'enigma a scatola chiusa, le morti dei protagonisti e soprattutto le filastrocche lasciate dall'assassino.
Il finale è stato per me un colpo di scena pazzesco e ti obbliga a ripercorrere le pagine per capire come sia stato possibile.
Pazzesco, assolutamente da leggere!